I centri commerciali sono oggi definiti come luoghi-magnete, in grado di attirare la gente soprattutto nei prossimi periodi festivi.
Non è un caso che, i piccoli ladruncoli e malintenzionati di qualsiasi genere, non si facciano scappare queste occasioni di grande affluenza, compiendo spesso piccoli furtarelli diretti ai negozi o ad ignare vittime passanti. La calca è spesso incedente, e qualche “colpo” potrebbe dunque passare inosservato.
Ecco perché è necessario installare un impianto di videosorveglianza.
Tuttavia, prima di procedere all’installazione di un impianto per centri commerciali, bisogna tener presente che bisogna ovviamente osservare dei protocolli differenti rispetto agli impianti per condomini o case singole.
In questo approfondimento vediamo dunque cosa dice la legge riguardo gli impianti di videosorveglianza nei centri commerciali, le caratteristiche di un impianto e come viene ideata la progettazione di un impianto di videosorveglianza in un centro commerciale.
Videosorveglianza per centri commerciali: cosa dice la legge?
Come già accennato nell’introduzione, ci sono delle differenze sostanziali per quanto riguarda l’installazione di un impianto di videosorveglianza in luoghi come i centri commerciali, differenze che vengono dettate principalmente dalla legislazione e dalle normative in merito.
Per installare un impianto di videosorveglianza in un centro commerciale bisogna dunque rispettare:
- Le regole generali: le regole per l’installazione sono citate nell’ordinamento civile e penale, per quanto riguarda le interferenze illecite con la privacy dei dipendenti e dei clienti;
- I principi sui quali si basa la normativa della privacy:
- Il principio di minimizzazione: i dati trattati e trattenuti devono essere ESCLUSIVAMENTE pertinenti alle finalità per cui vengono interpellate queste informazioni;
- Il principio di liceità: riguarda il rispetto della normativa.
- I cartelli: annunciano l’inizio di un’area videosorvegliata e devono essere disposti prima di entrare nella zona in cui è effettivamente presente. Devono essere visibili;
- Privacy degli individui: la gente che passa per le aree sorvegliate deve SEMPRE esserne a conoscenza;
- Privacy dei dati: l’informativa sul trattamento dei dati deve contenere il nome e i dati del titolare che tratta le registrazioni, il periodo di tempo della loro conservazione e le finalità per cui si possiede l’impianto di videosorveglianza;
- Conservazione di video e immagini: il periodo di conservazione dei video ottenuti tramite l’impianto di sorveglianza varia in base alle sue finalità;
- Protezione dati: la protezione dati e la loro valutazione è sempre richiesta in caso di vigilanza sistematica, soprattutto se in luoghi molto ampi come i centri commerciali.
Tutti i professionisti in grado di erogare il servizio di installazione devono dunque essere in possesso della garanzia di rispetto di tali obblighi relazionali e professionali.
Caratteristiche della videosorveglianza per centri commerciali
Il sistema di videosorveglianza in un centro commerciale è una componente importante per quanto riguarda la sicurezza, sia di chi lavora nello stabile pubblico sia dei clienti che vi transitano.
È dunque importante non lasciare nessuno spazio ”scoperto“ in prossimità dei negozi, né tanto meno nelle aree più comuni.
Una delle principali caratteristiche, che dettano la qualità di un impianto di videosorveglianza, è la capacità di poter catturare immagini e registrare video di buona qualità, fornendo (in caso di furto o simili) un’immagine nitida e chiara del colpevole.
Altra componente importante, che consente di tenere sotto controllo il centro commerciale durante le ore più tardive, soprattutto da remoto, è il grandangolo. Una videocamera munita di grandangolare è capace di inglobare nel suo campo visivo una porzione più ampia del luogo in cui è posizionata.
Ultima, ma non per importanza, è la capacità semovente delle videocamere, attivata tramite dei sensori che permettono alla videocamera di effettuare riprese sia verticalmente che orizzontalmente, avendo anche la possibilità di ingrandire l’immagine e di modificare il punto focale all’occorrenza.
Come viene progettato un impianto?
Un impianto di videosorveglianza che si rispetti ha bisogno di una lunga pianificazione, per via dell’analisi dei luoghi e degli spazi ampi che si presentano proprio nei centri commerciali. Per questa ragione, prima di effettuare il montaggio, bisogna affidarsi a degli esperti del settore che siano in grado di effettuare una progettazione sensata in base alle esigenze.
La prima cosa di cui si avrà bisogno saranno proprio le videocamere intelligenti, in grado di fornire video ed immagini nitide e con un sensore di movimento, in modo da poter riprendere ogni singolo angolo solo nei momenti necessari.
Dato che un sistema di sicurezza deve essere necessariamente performante, la centrale di tipo filare dovrà proteggere tutti i punti di accesso dei negozi presenti nel centro commerciale.
I sensori di sicurezza sono poi disponibili in tre tipologie: infrarossi, microonde, o entrambe le tecnologie fuse insieme, che aiutano a far funzionare al meglio l’impianto.
Altra programmazione necessaria riguarda i contatti magnetici o sismici su porte ed eventuali finestre, ma anche su tutti gli infissi che consentono un’entrata e un’uscita.
Per quanto riguarda i dispositivi di allarme, sia luminosi che sonori, andranno anch’essi installati sulle apposite porte e finestre, in luoghi strategici che ne consentano libera visione e uditività.
Inutile dire che sia la progettazione, il montaggio o la manutenzione di un impianto di videosorveglianza non possono essere studiate per conto proprio. Soprattutto quando si parla di luoghi pubblici così grandi, è estremamente necessario affidarsi alla bravura degli esperti del settore
