Il rifacimento di balconi e tetti di condomini, residence, comprensori e aziende è un’operazione complessa e strutturata che richiede una serie di interventi di manutenzione periodica per preservare il perfetto stato di conservazione dello stabile. Non si tratta esclusivamente di una questione estetica, che comunque riveste la sua importanza per preservare il valore commerciale dell’immobile, ma anche e soprattutto di sicurezza.
Non hai idea di quanto costi il rifacimento di tetti e balconi? Né tanto meno sai quali sono le operazioni necessarie per una corretta manutenzione? Allora leggi il seguente articolo, dove ti spieghiamo come ottenere preventivi chiari e trasparenti da parte di aziende che svolgono lavori di rifacimento tetti e balconi per condomini
Rifacimento tetti e balconi condominiali
Per evitare di dover rifare un tetto o un balcone è necessario effettuare interventi di manutenzione ordinaria. Questi interventi d conservazione vanno effettuati almeno una volta all’anno o comunque quando si notano i primi segni di degrado, come quando la tinteggiatura inizia a sbiadirsi per via di infiltrazioni d’acqua.
Intervenire tempestivamente consente di prevenire costi molti più elevati per effettuare lavori che, col passar del tempo, non possono più essere rimandati.
Pezzi di intonaco distaccati, tegole del tetto rotte, presenza di ferro scoperto e ruggine presente nella struttura metallica del balcone sono tutte criticità che vanno risolte repentimentamente per preservare l’estetica del palazzo e per garantire la sicurezza delle persone che transitano nella zona.
Come già specificato questi problemi, se non risolti preventivamente, rischiano di degenerare richiedendo interventi molto più costosi.
Per quanto riguarda i tetti, oltre a fissare le tegole mosse o sostituire quelle lesionate o rotte, un intervento di manutenzione ordinaria è necessario anche per mantenere in perfetta efficienza elementi strutturali come le grondaie che possono intasarsi a causa di foglie, polvere, sporco e altri detriti e che quindi subirebbero un calo evidente delle prestazioni.
Se non si interviene per tempo il rischio è che l’edificio si deteriori a causa dell’umidità, che può provocare situazioni pericolose come il distacco di gran parte dell’intonaco, condizione che rappresenta un grave rischio e fa scendere vertiginosamente il valore commerciale della casa.
Ci sono poi gli interventi di rifacimento dei tetti, resi necessari in casi di eventi imprevedibili come terremoti, violentissimi acquazzoni, fulmini e grandinate che possono provocare danni molto seri. In tal caso ovviamente il prezzo varia a seconda del danno e va concordato con l’azienda che si occuperà dell’intervento di riparazione.
Quanto costa il rifacimento di tetti e balconi condominiali?
Rispondere a questa domanda è difficile, se non impossibile. Sono talmente tante le variabili che entrano in gioco che risulta davvero complesso capire quali siano i costi effettivi.
Per quanto riguarda i balconi possiamo dire orientativamente che la spesa media si aggira sui 150 euro al metro quadro. L’intervento comprende lo smantellamento e la successiva ricollocazione del massetto e del pavimento. La tinteggiatura, altra operazione che generalmente viene richiesta, ha un costo di circa 10 euro al metro quadro.
Nei condomini ci sono due tipi di balconi:
- aggettanti. Spetta al proprietario assumersi l’onere delle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria. I costi che riguardano la parte estetica vanno invece ripartite tra gli altri condòmini;
- incassati. Come suggerisce il nome sono incassati nella facciata e sono parte integrante del condominio, quindi tutte le spese di riparazione devono essere ripartite tra i vari condòmini.
Per quanto riguarda i tetti il discorso si fa ancora più complesso. Bisogna infatti considerare se si tratta di una ristrutturazione parziale o totale, lo stato di conservazione, la tipologia di materiale ecc.
Rifare i tetti prevede lo smantellamento tramite l’asportazione delle tegole o dei coppi, dei materiali di isolamento, delle travi e dei pluviali. Successivamente bisogna procedere alla sistemazione di questi elementi. Un’operazione del genere costa tra i 150 e i 180 euro al mq, ma se vengono utilizzati materiali particolarmente moderni i costi possono lievitare sensibilmente.
